La notizia è del mese scorso: hanno sradicato un pezzo di storia dell'hip hop italiano. Hip Hop Connection (HHC), il più grande e longevo evento di breaking italiano, emigra forzatamente da Pesaro e Bologna. Destino coatto, quello di un evento che arriva alla sua 13^ edizione letteralmente in ginocchio. HHC è stato un decennio di sfide internazionali, scorribande in spiaggia, cerchi notturni e feste sino all'alba. Ha portato con continuità le prime crew internazionali in Italia e svezzato due generazioni di bboy e bgirl all'insegna della competizione e del divertimento. Ora questa eredità rischia di sparire e il mugugno nostalgico prende il posto della gratitudine."Ma che centra HHC a Bologna? Non è la stessa cosa!" - è il coro della scena italiana che minaccia di affossare ulteriormente i già raffreddati animi degli organizzatori.
Ho deciso di contattare Chrystelle e Monsa, fondatori e capibastioni dell'evento, per farci raccontare "l'arte della manutenzione" di HHC, ed offrirci una testimonianza più complessa e storicizzata sull'organizzazione di eventi hip hop in Italia. Facciamone tesoro.
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Domanda secca: perchè HHC lascia Pesaro?
Chrystelle: Perché nessun assessore, nessun sindaco, nessun presidente della provincia, nessun politico ha capito il valore artistico, sociale, economico e turistico di HHC Arena e la potenzialità di sviluppo considerevole che poteva avere se fosse stato sostenuto al pari della qualità dello spettacolo che portava a Pesaro. Purtroppo non c’è solo Pesaro a non capire niente....datemi dei nomi di città che sostengono veramente un evento di breakdance in Italia, un assessore che si è mai veramente interessato a un evento di breaking? A volte la cecità dei politici mi crea una grandissima rabbia.