Un'altra bomba ad orologeria letteraria è esplosa nel cuore di Roma. Il 7 aprile scorso, è nato Communia, "uno spazio pubblico riconsegnato al quartiere". Si tratta di un ex-magazzino pubblico adibito a deposito che sta per essere trasformato in uno spazio autogestito di mutuo soccorso. Babysitting, angolo di riciclo materiali, aula studio, centro di consulenza legale, laboratorio culturale: gli occupanti con il sostegno dei cittadini del quartiere San Lorenzo si sono già attivati per ri_pubblicizzare lo spazio ed avviare un dialogo con le istituzioni per definirne l'utilizzo.
Oggi 13 Aprile, alle 20.00 presso Communia (Via dei Peigni 3), io e Laura Garofoli, presenteremo un reading tratto da Q, il romanzo d'esordio del collettivo Wu Ming (al tempo Luther Blisset). L'occupazione infatti prende il nome dall'aforisma Omnia sunt communia ("Tutto è di tutti") coniato dal predicatore Thomas Müntzer, di cui il romanzo narra in parte le vicende.
Nel biennio 1524-1526 una serie di rivolte popolari sconvolse il Sacro Romano Impero e Muntzer svolse un importante funzione di collegamento fra le città insorte contro i principi tedeschi. Sullo sfondo di una vera e propria guerra di classe medievale, il romanzo di Wu Ming mette in scena una guerra psicologica fra un giovane seguace di Müntzer e un misterioso "uomo di palazzo" che firma le sue missive sotto il nome di Q.
Il merito di Wu Ming è di aver "bombardato" il proprio romanzo di enunciati nascosti, che come i tag sui muri di una città, sono pronti a rivelare il loro potenziale sovversivo una volta decriptato il codice. Nell'adattamento che presentiamo a Communia, tenteremo di far rivivere una lotta per i beni comuni che sembra retaggio degli ultimi anni ma che invece copre un'arco storico ben più lungo ed esteso.
A seguire, Matteo Quinzi leggerà "Con la testa degli altri" di Rodrigo Garcia.
Nel biennio 1524-1526 una serie di rivolte popolari sconvolse il Sacro Romano Impero e Muntzer svolse un importante funzione di collegamento fra le città insorte contro i principi tedeschi. Sullo sfondo di una vera e propria guerra di classe medievale, il romanzo di Wu Ming mette in scena una guerra psicologica fra un giovane seguace di Müntzer e un misterioso "uomo di palazzo" che firma le sue missive sotto il nome di Q.
Il merito di Wu Ming è di aver "bombardato" il proprio romanzo di enunciati nascosti, che come i tag sui muri di una città, sono pronti a rivelare il loro potenziale sovversivo una volta decriptato il codice. Nell'adattamento che presentiamo a Communia, tenteremo di far rivivere una lotta per i beni comuni che sembra retaggio degli ultimi anni ma che invece copre un'arco storico ben più lungo ed esteso.
A seguire, Matteo Quinzi leggerà "Con la testa degli altri" di Rodrigo Garcia.
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