giovedì 21 novembre 2013

Il 30 Nov #RiapriamoCommunia con una Jam!

A Communia si ballerà di brutto. Ci saremo tutti, saremo tutto. Ecco perchè abbiamo organizzato una Jam prima della grande serata di Communia State of Mind: per ribadire che la cultura Hip Hop non è solo intrattenimento ma strumento per la riqualificazione degli spazi urbani e mentali. Se non sapete cos'è un cerchio o uno "showbattle", venite a Communia intorno all'ora di cena. Se siamo stati puntuali vi accoglieranno delle "Cattive Ragazze", un apericena sociale e Mr. Meth che starà organizzando la sua playlist. Intorno a voi una strana accozzaglia di personaggi, ragazzi e ragazze.

Qualcuno si starà già scaldando i polsi, e in molti inizieranno ad oscillare il busto e la testa. Poi si formerà un cerchio di persone, e tutto sarà chiaro al primo "boom bap!". E in questi giorni di pioggia maledetta speriamo di farvi vedere il fuoco, di incendiare gli animi, di farvi vivere in prima persona la sciagurata esperienza di trovarsi uno contro l'altro, darsela di santa ragione a colpi di stile e poi "bella" come prima.

Ed è così che andrà: perchè "la strada è di chi se la vive", come dicono gli amici di Califostia.




martedì 12 novembre 2013

Raw Muzzles Anniversary 2013: Fame di spazi urbani

Aka come un evento organizzato sotto a un ponte ha rilanciato la scena. Il ponte è quello della Musica, a pochi passi da un museo d'arte contemporanea (Maxxi) e un Teatro (Olimpico). La scena è quella di Breaking a Roma: un centinaio di ragazzi/e dai 14 ai 29 anni (indovinate io quale estremo rappresento?) Poi basta un gruppo elettrogeno, due casse, un portatile e questo lastricato nero che sembra progettato appositamente per girare sulla schiena. In realtà non basta del tutto: ci vogliono delle menti affamate.

I Raw Muzzlez sono una crew di Ostia/Roma Nord composta da una manciata di bboy con la voglia di spaccare (Dezzi, Simba, Al-x). Negli ultimi anni li abbiamo visti dare battaglia in numerosi eventi e scorazzare nei cerchi di mezza Italia, nonchè in America. Il loro nome ("musi grezzi") impone una certa dose di aggressività mista a cinismo, avvolgendoli, nell'accezione positiva e negativa, in una sorta di "aura oscura". Con l'evento di venerdì i RWMZ sono usciti dalla cappa e - a mio avviso - si sono finalmente sporcati le mani. Non con il ben testato pavimento, ma con la propria comunità che, volente o nolente, è un ecosistema in cui ognuno influenza l'altro. Quindi "sporcarsi le mani" significa paradossalmente uscire dal cerchio, ideare un format che sia accattivante quanto genuino, sforzandosi di invitare quelli che ti stanno sul cazzo con lo scopo di aggregare, non di umiliare.

martedì 5 novembre 2013

Nexus in "ROM": la memoria è un acquedotto in rovina

Questo sabato sera presso il CSOA Spartaco in via Selinunte 57 (zona Quadrato) all'interno delle Serate sul Drago presenterò per la prima volta a Roma la nuova performance di breakdance + videoarte: ROM. L'evento è doppiamente importante: primo, perchè l'occupazione di Spartaco è una risorsa fondamentale al buon andamento della vita sociale del Quadraro; secondo, perché molti degli "sguardi" di ROM sono stati registrati a pochi passi dal centro sociale, offrendo una visione inedita dell'acquedotto romano che lambisce i confini dell'ex-borgata.
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