giovedì 23 giugno 2011

Afrikan Boom! - La scena riparte dall'Africa

Ho due bombe pronte ad esplodere e non ho paura di usarle! Non ci credete? Allora beccatevi la prima:

Boom n.1 - L'Italia ha ufficialmente il suo Capitolo Zulu Nation. Dagli States sono arrivate le prime 16 tessere ufficiali che attestano l'affiliazione del chapter italiano (conosciuto fin'ora come Omega Zulu Maasai) con l'International Zulu Nation. Dopo un lavoro di ben 4 anni e numerosi bastoni fra le ruote, una nuova generazione di volenterosi amanti dell'Hip Hop capitanati da Leva57 è riuscita in quello che per molti altri è stato impossibile: creare "Unità" (e non mi sto riferendo all'omonimo quotidiano, a quello ci aveva già pensato Gramsci). Parafrasando il motto ("Peace, Unity, Love & Havin fun") ora ci manca solo il "Peace" e "Love" ma di "havin' fun" ne avremo di brutto. Rimanete aggiornati seguendo il blog e visitando www.zulunation.it. Che la Storia abbia inizio...

Ok, pare che una sola botta non sia bastata. Preparatevi al colpo di grazia:

Boom n.2 - Un italiano vince l'1vs1 di breaking a Dakar (Senegal). Sto parlando di bboy Ino, Urban Force crew nonchè uno dei miei migliori amici e compagno di sanguinose battaglie. Durante una calda notte insonne, il suo sms dal Senegal mi ha rinfrescato e fatto godere come un bimbo dopo la poppata. Spero accada lo stesso per la scena italiana che finalmente piazza uno di noi sul primo gradino del podio. Recentemente Licence To Chill (in Francia) e prima di loro sempre noi (in Olanda), avevamo sfiorato l'oro ma poi niente. "Non passa lo straniero". E forse non è un caso che la riscossa italiana possa innescarsi proprio in Nord Africa, ecosistema rivoluzionario che sta impollinando tutto il mondo. Come back Ino! Hai tanto da raccontare ma prima datte na lavata che non se sà mai!

...e ora...c'è qualcun'altro che vuol fare l'eroe?!

venerdì 17 giugno 2011

Teatro Valle Occupato

Nel 1727 nasceva il Teatro Valle - il più antico di Roma - oggi occupato. Occupato da un comitato che dice no alla "fine" e lo fa nei tempi e negli spazi che vuole lui. Si parla di lotta, disobbedienza, rivoluzione culturale. Rivoluzione. Sul web si fa l'esegesi delle rivoluzioni nordafricane, ma è in luoghi come il Valle si effettuano. Di giorno ci si organizza, di sera si va in scena. In tanti sono già intervenuti (Franca Valeri, Andrea Camilleri, Silvio Orlando, Elio Germano) e ora si vocifera su Sabina Guzzanti e Benigni. E' il caso di farci un salto, che ne dite?

Proprio ieri Camilleri ha detto che il Valle è un "luogo d'incontro culturale" che spaventa i potenti. Un "luogo", in matematica, è l'insieme di tutti e soli i punti del piano che hanno una determinata proprietà (es. il cerchio, l'iperbole). E' ora di sentirsi "iperbolici" nelle due accezioni del termine: la prima, dal greco "esagerazione"; la seconda, dalla geometria come lo status dei punti per cui la differenza fra i due fuochi è equidistante. La rivoluzione culturale è un movimento asintotico (divergente verso spazi infiniti), ma capace di collegare i soggetti rivoluzionari proprio tramite questa differenza. Divergere fisicamente per convergere temporalmente. La vera rivoluzione si prende i tempi che vuole. Ecco perchè un luogo non è mai solo un semplice spazio. Ecco perchè il Valle va occupato. Keep on struggling!

venerdì 10 giugno 2011

Riconosci il tuo "FaGGiano" - Come scegliere il maestro di hip hop/breakdance

Di seguito 3 semplici regole per verificare se quell'ometto multicolore che vi si para davanti alla palestra sia un maestro o - come diciamo a Roma - un FaGGiano.

Regola 1 - Conosci il tuo FaGGiano 
Poichè non esiste un attestato universalmente riconosciuto ma solo costosi diplomi rilasciati da associazioni private, l'unico modo per verificare la competenza di un maestro è sul campo.
Basta chiedere: da quanto balli? Chi è il tuo maestro o crew? Hai avuto riconoscimenti? E soprattutto...dove posso trovare le prove di ciò che dici? [Per evitare di risultare antipatici, fate così:"Ehi ciao, ma da quanto balli? Davvero!? Come hai fatto ad imparare? Sul serio?! No, devo assolutamente vederlo...ti trovo su youtube?]
 
Regola 2 - Cucina il tuo FaGGiano
Pretendi e umilmente ascolta. Un maestro dovrebbe essere al servizio dell'allievo e non viceversa. Molti sfruttano la loro presunta notorietà per mettere in soggezione l'allievo ed evitare critiche al proprio modo di lavorare. Esigi: puntualità, chiarezza e disciplina. Se invece il tuo maestro scambia la lezione per un'allenamento, per un'animazione da spiaggia o per un call center, faresti meglio ad andartene (non prima di averne parlato ai titolari della scuola).

Regola 3 - Assaggia il tuo FaGGiano 
“La teoria senza la pratica è inutile, la pratica senza la teoria è pericolosa” - diceva Lao Tze. Un maestro deve sempre applicare ciò di cui parla. Non solo mostrare passi, ma utilizzarli per ballare. Se non è in grado di applicare un passo o una teoria da lui spiegata, beh, rileggete la frase iniziale...

Detto ciò, vi ricordo che la street dance è una disciplina della cultura Hip Hop e per essere un maestro di tale disciplina, è essenziale vivere la relativa cultura. In gergo si chiama "scena" e comprende tutti quegli eventi (contest, jam, feste, allenamenti, concerti, convegni etc.) che permettono di incontrarsi, confrontarsi ed evolvere il proprio stile. La presenza nella scena è ciò che rende autentico uno street dancer. Seguite la scena (su internet è facile) e verificate se e quanto il vostro maestro è presente. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare, ma è vero anche il contrario.
Peace.

***
Riguardo al b-boying (breakdance), ecco una lista di eventi, crew e maestri di spicco, nazionalmente riconosciuti dalla "scena" e collegati in qualche modo all'insegnamento (anche solo come "nome" citato nei curriculum dei maestri). [aggiornato al 02/08/2013...]

Principali eventi nazionali:
Hip Hop Connection (dal 2000 ad oggi)
Battle Of The Year (dal 2006 ad oggi)
B-boy Event (dal 1999 al 2010)
Unbreakable Jam (dal 2004 al 2008)
Bboy Games (dal 2009 ad oggi)
Red Bull Bc One (2007,2009,2010 ad oggi)
Vibrazioni positive (dal 1999 al 2002)
Circle Industry
Fluido Jam
Freestyle Session Italia (dal 2014)

Principali eventi internazionali:
International Battle Of The Year (Europa)
Freestyle Session (Usa)
IBE (Olanda)
Evolution (Usa)
Outbreak (Usa/Slovacchia)
R16 (Corea del Sud)

Principali crew nazionali:
Urban Force (Roma, dal 1996 ad oggi)
Break Tha Funk (dal 1998 ad oggi)
Rapid Soul Moves (Ortona)
Banditz (Milano)
Ormus Force (Sardegna)
De Klan (Roma/Sardegna/Sicilia/Calabria)
Last Alive (Lecce)
License To Chill (Italia)
Livin Dead Army (Torino)
Magnimel Crew (Trieste)
Double B Rockers (Napoli)
Natural Force (Milano)
Free Stepz (Roma)
Feet For Funk
(Friuli Venezia Giulia)
Funkobotz
(Trento)
Style Shot (Pavia)
0371
(Lodi)


non più in attività:
Passo Sul Tempo/La Famiglia (Worldwide)
Fightin Soul (Torino)
Incredible Sirbones (Sardegna/Toscana)
Escuela Antigua Disciples
(Pesaro)

Old-school italiani:
The Next One aka Maurizio (Torino)
Emilio (Genova)
Crash Kid (R.I.P. - Roma)
Kid Head aka Bboy Head (La Spezia)
Marco Sala (Ortona)
Twice (Milano)
Stritti & The Nasty Mouse (Ancona)
Monsa & Zinko (Pesaro)
Tim & Serio (Roma)
Led (Firenze)
Scacio (Mantova)
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