venerdì 10 giugno 2011

Riconosci il tuo "FaGGiano" - Come scegliere il maestro di hip hop/breakdance

Di seguito 3 semplici regole per verificare se quell'ometto multicolore che vi si para davanti alla palestra sia un maestro o - come diciamo a Roma - un FaGGiano.

Regola 1 - Conosci il tuo FaGGiano 
Poichè non esiste un attestato universalmente riconosciuto ma solo costosi diplomi rilasciati da associazioni private, l'unico modo per verificare la competenza di un maestro è sul campo.
Basta chiedere: da quanto balli? Chi è il tuo maestro o crew? Hai avuto riconoscimenti? E soprattutto...dove posso trovare le prove di ciò che dici? [Per evitare di risultare antipatici, fate così:"Ehi ciao, ma da quanto balli? Davvero!? Come hai fatto ad imparare? Sul serio?! No, devo assolutamente vederlo...ti trovo su youtube?]
 
Regola 2 - Cucina il tuo FaGGiano
Pretendi e umilmente ascolta. Un maestro dovrebbe essere al servizio dell'allievo e non viceversa. Molti sfruttano la loro presunta notorietà per mettere in soggezione l'allievo ed evitare critiche al proprio modo di lavorare. Esigi: puntualità, chiarezza e disciplina. Se invece il tuo maestro scambia la lezione per un'allenamento, per un'animazione da spiaggia o per un call center, faresti meglio ad andartene (non prima di averne parlato ai titolari della scuola).

Regola 3 - Assaggia il tuo FaGGiano 
“La teoria senza la pratica è inutile, la pratica senza la teoria è pericolosa” - diceva Lao Tze. Un maestro deve sempre applicare ciò di cui parla. Non solo mostrare passi, ma utilizzarli per ballare. Se non è in grado di applicare un passo o una teoria da lui spiegata, beh, rileggete la frase iniziale...

Detto ciò, vi ricordo che la street dance è una disciplina della cultura Hip Hop e per essere un maestro di tale disciplina, è essenziale vivere la relativa cultura. In gergo si chiama "scena" e comprende tutti quegli eventi (contest, jam, feste, allenamenti, concerti, convegni etc.) che permettono di incontrarsi, confrontarsi ed evolvere il proprio stile. La presenza nella scena è ciò che rende autentico uno street dancer. Seguite la scena (su internet è facile) e verificate se e quanto il vostro maestro è presente. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare, ma è vero anche il contrario.
Peace.

***
Riguardo al b-boying (breakdance), ecco una lista di eventi, crew e maestri di spicco, nazionalmente riconosciuti dalla "scena" e collegati in qualche modo all'insegnamento (anche solo come "nome" citato nei curriculum dei maestri). [aggiornato al 02/08/2013...]

Principali eventi nazionali:
Hip Hop Connection (dal 2000 ad oggi)
Battle Of The Year (dal 2006 ad oggi)
B-boy Event (dal 1999 al 2010)
Unbreakable Jam (dal 2004 al 2008)
Bboy Games (dal 2009 ad oggi)
Red Bull Bc One (2007,2009,2010 ad oggi)
Vibrazioni positive (dal 1999 al 2002)
Circle Industry
Fluido Jam
Freestyle Session Italia (dal 2014)

Principali eventi internazionali:
International Battle Of The Year (Europa)
Freestyle Session (Usa)
IBE (Olanda)
Evolution (Usa)
Outbreak (Usa/Slovacchia)
R16 (Corea del Sud)

Principali crew nazionali:
Urban Force (Roma, dal 1996 ad oggi)
Break Tha Funk (dal 1998 ad oggi)
Rapid Soul Moves (Ortona)
Banditz (Milano)
Ormus Force (Sardegna)
De Klan (Roma/Sardegna/Sicilia/Calabria)
Last Alive (Lecce)
License To Chill (Italia)
Livin Dead Army (Torino)
Magnimel Crew (Trieste)
Double B Rockers (Napoli)
Natural Force (Milano)
Free Stepz (Roma)
Feet For Funk
(Friuli Venezia Giulia)
Funkobotz
(Trento)
Style Shot (Pavia)
0371
(Lodi)


non più in attività:
Passo Sul Tempo/La Famiglia (Worldwide)
Fightin Soul (Torino)
Incredible Sirbones (Sardegna/Toscana)
Escuela Antigua Disciples
(Pesaro)

Old-school italiani:
The Next One aka Maurizio (Torino)
Emilio (Genova)
Crash Kid (R.I.P. - Roma)
Kid Head aka Bboy Head (La Spezia)
Marco Sala (Ortona)
Twice (Milano)
Stritti & The Nasty Mouse (Ancona)
Monsa & Zinko (Pesaro)
Tim & Serio (Roma)
Led (Firenze)
Scacio (Mantova)

15 commenti:

  1. sn xplo
    ora ti spiego alcuni punti su cui nn mi sn trovato al 100%
    1) io personalmente nn ho mai avuto un maestro ne un mentore che mi abbia seguito passo dopo passo, ho soltanto avuto la testa e la pazienza di andarmi ad informare "non sul web" ma andando a parlare con bboy tra i piu forti e sia bboy che vedo quotidianamente, perchè ho appreso che anche un novellino può darmi dei buoni consigli,e personalmente ho fatto 2 + 2 e sn arrivato a delle conclusioni
    cosa che ormai i breakers arrivati ad un obbiettivo si credono di sapere tutto.
    Ad esempio preferisco far crescere la scena dicendo semplicemente "vieni ad allenarti con me, cresciamo insieme".
    2) se si continua ad andare a jam dove l'organizzatore nn sa nemmeno cosa sono i cypher dove l'importante e fare show e mostrare a gente ignorante che ci sn ragazzi che fanno acrobazie, e che gli stessi "organizzatori" nn hanno un briciolo di cultura e di rispetto per quello che noi viviamo ogni giorno cercando di mangiarci addosso come fenomeni da baraccone, allora io preferisco nn supportare queste jam.

    PS. tra i principali eventi nazionali ce ne sono alcuni che avrei evitato di scrivere, e te ne sei dimenticati altri tipo FLUIDO JAM la stessa cosa vale per le crew ci sn alcune crew che nn aiutano la scena ma la rovinano. poi nn so tu per quale motivo le abbia citate.

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  2. @ Xplo
    Grazie per il tuo commento che è sacrosanto e lo condivido, anche se un pò fuori topic. Nel post si parlava di come riconoscere un vero maestro di street dance nel panorama delle scuole di danza e palestre. Il che non impedisce ai bboy di trovare il proprio percorso formativo, nè di attingere a più maestri. Personalmente nemmeno io ho avuto un "maestro unico" e come molti della mia generazione ho dovuto viaggiare, informarmi, ascoltare, senza essermi mai iscritto a un corso di "breakdance".
    Riguardo alle jam, concordo sul fatto che non tutti possono organizzarle. E' importante però diffondere la cultura anche negli ambienti dove "altri" (i "faGGiani") rischiano di intossicarne lo spirito. L'Hip Hop è ormai stato assorbito nel business e pensare che ci siano eventi privi di scopi economici è semplicemente un'illusione. Come ho spesso scritto, la nostra è un epoca di bboyxloitation, dove gli stessi bboy organizzano campagne commerciali attraverso la creazione di eventi, marche di abbigliamento, siti e dreamteam ("Fluido" in Italia ne è un esempio). Riguardo alle jam e alle crew inserite in lista - come ho scritto - è in fase di aggiornamento ma vorrei sapere da te i nomi delle jam e delle crew che ho inserito ma che non sono riconosciute universalmente dalla scena...
    Il mio consiglio è fare i nomi - una volta per tutte - di queste jam, queste crew e questi "organizzatori" che non rispettano la scena, e da qui partitre con un analisi e un confronto.
    Il resto, caro Xplo, è mugugno, lamentela, autocommiserazione...ne abbiamo bisogno?

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  3. street dance?? o.O (RWMZ)

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  4. @ RWMZ

    Grazie per lo spunto. Sul termine "street dance" ci sono diverse scuole di pensiero e interpretazioni. Per alcuni è un termine usato dagli outsiders per descrivere una tecnica di danza priva di regole ben precise (lo stesso vale per il termine "breakdance", coniato negli anni '80 dai massmedia).
    Per altri (come me) è il modo più immediato per designare tutte quelle discipline che sono nate in strada ed esprimono un "approccio" (non solo una tecnica) radicalmente diversi dalle altre danze.
    ***
    L'obiettivo del post è aiutare i neofiti a trovare la propria strada e ho utilizzato "street dance" per comprendere tutti quei tipi di danze "alternative" che attualmente vengono insegnate. Ho usato street dance e non "danze hip hop", perchè nella categoria fanno parte anche l'House, il Wacking e il Vougin che, a mio parere, non fanno parte della cultura Hip Hop ma nascono anch'esse in un contesto metropolitano (se non in strada, nelle piste da ballo) e più o meno nello stesso perido storico (anche se in città diverse da NYC).
    ***
    Aspetto un vostro feedback, magari un pò più articolato.
    Peace.

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  6. direi che come sempre accade scrivi cose molto interessanti,e buoni spunti per una gioiosa e costruttiva riflessione.
    Io vivo in una città,Genova,dove i faggggiani si stanno moltiplicando come i fiori a primavera,gente senza un minimo di basi insegna tutto...purtroppo la colpa è anche,ma non solo,dell appiattimento celebro-culturale(passami quest termine)dei ragazzi che vogliono ballare.
    Mi è capitato,chiaccherando con questi allievi di vedere in loro una totale devozione verso questi assurdi personaggi,anche mettendoli di fronte al fatto che il loro insegnante è incapace,son contenti cosi..mahhh..
    p.s.se mettete dei commenti almeno firmateli..yoooooo...pumba i luv u..

    SHAI -GENOVA-OZM

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  7. non c'era modo migliore per spiegare così brevemente le regole per individuare un buon insegnante!
    Rispetto!
    tanti ragazzi/e per colpa di questi Faggiani confondono l'eseguire coreografie 2 volte a settimana col fare Hip Hop che poi fare non dev'esserci... lo si vive e già quando mi sento io faccio Hip Hop a me viene spontanea la reazione "Cosa?" e spesso mi trovo in situazioni dove brevemente cerco si spiegare in base alla mia esperienza e conoscenza cosa intendo per Hip Hop... e davvero c'è da mettersi le mani nei capelli... gente che insegna da anni o che si prende un sacco di soldi... e poi quando chiedi ai bimbi che cosa gli ha insegnato questo/a tale... ti rispondono... il verme la onda e l'elicottero... 0.o ed io magari ripeto 1000 volte una parola ad un bimbo di 8 anni per fargli incamerare il meglio possibile fin dall'inizio...immagino anche voi ne avrete sentite delle belle... e comunque quando leggo questi Blog per me sono come un sollievo!

    Peace

    Mattkilla BSF/SRC (Ferrara)





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    1. Beh sì, di storie da raccontare ce ne sarebbero ;-)

      E' bello essere accomunati da un sentimento e un ragionamento comune, anche e soprattutto quando riguarda un 'disagio'. L'idea non è quella di contrapporre i blocchi (scrausi vs stilosi), piuttosto quello di spaccare il capello in 4, mettere i puntini sulle "i", sviluppare un approccio complesso e centripedo allo studio della disciplina. Per 'centripedo' intendo un' impostazione che non fa ricadere la 'saggezza' in un singolo Maestro (e la sua relativa roccaforte socio-commerciale), bensì ribadisce il valore dell'apertura verso l'esterno, del viaggio d(')istruzione, della continua necessità di confronto e ricomposizione delle idee.

      Quindi, per no buttarla 'in caciara': ampio spazio alla libertà di espressione e di insegnamento (come sancito dalla costituzione italiana!) a patto di essere altrettanto aperti a critiche e confronti (e sfide) per sostenere il proprio punto di vista ;-)

      Un confronto fra 'maestri' di breaking sarebbe una bella idea, non trovi?

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    2. Quando qualcuno dice qualcosa che hai sempre pensato e' sempre un piacere...quello che sto avendo in questo istante.Per le Crew io avrei citato i Rapid Soul Moves(nn solo eddy-cima LTC ed il buon vecchio Marco Sala) magari nn tutti vanno a genio ma cmq piu' di qualcosa l'hanno vinto e per esempio Lampo e' stato ospite nell' HH connection quest'anno...poi Nervo ect ect,poi i Break the Funk,Lda di torino Sick al in primis,Natural force Milano...che ne dici/dite?e' un mio pensiero ma dovrebbero essere nella lista...per quanto riguarda l'insegnamento io credo che un buon maestro apparte tutte le ''VERITA'' scritte da nexus debba cercare in ogni singolo ''new bboy'' la predisposizione psicofisica per estrapolarne uno stile in base a questa e nel caso completarne il tutto ove e' carente magari portarlo in giro a contest,party,meeting ect,o tramite qualche stage per farne appunto completare la formazione.Esempio. molti fanno powermove ma hanno il top rock ed i footwork di raffaella carra'...al contrario molti hanno bel top-rock,bei footwork ma nn sanno fare move,Un bboy dovrebbe nel suo piccolo o grande essere completo ed lo dico IO che nn lo sono, anche perche' come molti sono nato come bboy a meta' dei'90 e nn ho avuto mai ''maestri'' ma ho ''rubato'' da tanti tutto quel poco che ho! Pace.
      MULO- 2SMOKE CRE SAN SEVERO (FG)

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    3. Premettendo che le mie riflessioni non assurgono ad alcun status di verità assoluta, condivido l'idea che un b-boy e una b-girl dovrebbero avere un completezza tecnica per poter insegnare.
      ***
      Aggiungo che la completezza dovrebbe essere anche didattica. Introiettare i movimenti e le tecniche dei passi, non equivale a saperle verbalizzare, nè a sviluppare un'occhio educativo su chi si accinge ad impararli. Inoltre l'insegnamento non avviene mai nella stanza dello Spirito e del Tempo di Dragon Ball: la virtù di un maestro è quella di saper valutare il contesto e calibrare a sua volta il processo didattico. Insegnare in srada non è uguale ad insegnare in una scuola di danza, né in una palestra. E' prima di tutto questione di strategia, poi di 'skills' ;-)

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  8. Il mio pensiero è che non c'è ovviamente l'insegnante perfetto, tutti hanno le proprie lacune ed anche tra quelli preparati, un insegnante può essere più adatto per un tipo di allievo e magari meno adatto per un altro.
    Il punto è che non c'è un metodo per scegliere un buon insegnante quando sei al primo approccio e la tua conoscenza è ovviamente 0, prendere quello giusto rischia davvero di essere una botta di culo...però tu che ti trovi ad iniziare devi avere la fotta e la voglia di capire cosa va e cosa non va...ed anche dopo aver scelto la tua o le tue guide, con il tempo devi valutare se assieme a te il tuo insegnante sta crescendo o se rimane lo stesso che hai conosciuto la prima lezione.

    Peace

    Mike

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  9. Ciao Nexus,bell'articolo e tanti spunti interessanti.condivido a pieno e sono d'accordo con te.Credo che si siano omessi alcuni nomi fondamentali per la scena italiana (molto probabilmente senza cattiveria) tra cui ricorderei: Twice (Milano), Scacio (Mantova),Gava (Treviso), Giorgio e Cedy (Genova) ,Magnimel crew e Wilsdtyle breakerz. è sempre difficile stilare una lista di nomi perché quasi sicuramente (purtroppo) ci si dimentica di qualcuno. Grazie per gli articoli e buon lavoro! Un abbraccio! MX Double Struggle Crew

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    1. Aggiunto Twice di Milano. Per gli altri, credo che siano già parte di una certa New School affermatasi nella seconda metà dei 90s, ma il tuo commento qui gli rende comunque omaggio.
      ***
      E' bene anche capire che 'old school' è qualcuno che ha originato una scuola o è stato di grande esempio per una generazione, mentre è solo 'old' chi ballava nel passato ma non ha - strictu senso - avuto un seguito a livello nazionale. Ad esempio, anch'io quando ho inziato nel 98 a Terni ho avuto come maestri dei b-boy che iniziarono nei primi 90s. Sono state persone fondamentali, tuttavia non posso dire che siano 'old school', dato che pochi anni dopo hanno smesso e non hanno vissuto un'esperienza continuativa di carattere nazionale o internazionale.
      ***
      Detto ciò, mi piacerebbe confrontarci sulle persone che hanno caratterizzato la scena italiana, specialmente nelle realtà di provincia. Pubblicare un libro come 'All city writers' sul Breaking sarebbe un sogno.

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  10. Me ne venuto ul altro in mente...Ivano Gig bboy d'acciao Brindisi(brindisi) MULO

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