lunedì 29 dicembre 2008

L ' I p o d B o l l e n t e

Portafoglio pieno e casco in testa: "me ne vado a comprare l'Ipod Touch!".

La frenesia formato famiglia delle feste natalizie aleggia ancora per le strade di Roma. Piazza Bologna, Tiburtina, Portonaccio, Casal Bertone. "Un attimo" - mi dico - "una sosta da Franco me la posso concedere". È mezzogiorno scarso.

Sollevo lo scooter facendo perno sul cavalletto che graffia il sanpietrino. "Da quanto tempo non mangio la pizza qui?" - alzando gli occhi - "Beh, da quando Roma mi sembrava un'immenso formicaio e il poco più giovane me stesso se la ballava con i Botega."

Ordino un pezzo di pizza.
"T'a faccio bollente?" - proclama Franco.
"Yesss!" - rispondo.
E me la gusto proprio questa pizza pomodoro e mozzarella.
Qualche secondo prima ordina la stessa pizza un'anziana signora e di risposta:
"J'a faccio bollente?" [questa volta dando del "lei" ;-) ].

E mentre la mozzarella si stressa fumante fra la crosta e i denti, immagino quante volte Franco abbia ripetuto nella sua vita "T'a faccio bollente?" e a quanti di noi farebbe bene dirlo di tanto in tanto.

Poi arrivo a destinazione.
Ipod Touch terminato.


PIZZA RUSTICA: 1,50 €
IPOD TOUCH 3G (16 Gb): 279,00 €



Visualizzazione ingrandita della mappa

lunedì 22 dicembre 2008

P a r o l e S a n t e

Ho deciso di regalare libri a Natale.
Cammino per una Terni invasa di grasse lucette. La pizza di Elio, una profumeria, l'inchiostro dei libri nuovi: è diverso.
Una cosa che prima era familiare e ora non lo è più, si chiama perturbante.
Perturbante.
E sono giovane, e ho la vita davanti, e sto ottenendo ciò che ho sempre sognato e sono io come vorrei che fossi e non mi basta. No, non mi basta e non mi accontento.
Crisi deriva dal greco κρίνειν (to decide): scegliere. E se non scegliessimo?

Parole Sante



anno: 2007
regia: Ascanio Celestini

Impossibile non-scegliere.
Sono miele.
Le scelte più importanti le prendiamo inconsapevolmente. (ignoranza)
Le scelte più importanti le prendiamo illogicamente. (masturbazione)
Le scelte più importanti le prendiamo irrazionalmente. (rapimenti emotivi).

Il Grande Dittatore


anno: 1940
regia: Charlie Chaplin

Buon Natale.

lunedì 15 dicembre 2008

P a s t a a l l a M i a m i


Così. Come un singulto di tosse secca, il giorno è giunto. La forza urbana si raduna in casa mia in una convivialità religiosa. I fuochi della battaglia temperano l'orizzonte e un rito sta per compiersi.

Anche in questi momenti sono pronto a sperimentare.

Ingredienti:
pomodori freschi (molti)
pan grattato
pasta
(e ovviamente aglio & olio)

Mentre due grossi pentoloni d'acqua sbuffano sui fornelli, soffriggo aglio e olio sul wok. Sara taglia i pomodori che getto nella padella in sfrigolioleoso. Sacrifico un'altro tegame portando l'olio in caldo e versandoci il pan grattato che subito diviene ambrato. Nel frattempo butto la pasta e insaporisco il neonato sugo. Dopo circa 10 minuti la cucina si affolla e uno sciame vaporoso sale fino al soffitto. Unisco il tutto direttamenti in "pragmatici" piatti di plastica.

Il risultato è ottimo. Ma dobbiamo aggiungere del passato di pomodoro "a crudo". (quindi abbondate con i pomodori freschi per evitare un condimento troppo minimalista).

Poi vinciamo la battaglia più importante della nostra vita.
Piango piango piango di gioia.

mercoledì 10 dicembre 2008

Fenomenologia di Batman (I)


Perfetto. Posso sacrificare la pratica di cuoco a quella di blogger. Con la mamma del mio coinquilino ai fornelli ho l'occasione di cucinare a caldo le idee che mi frullavano prima in metropolitana.

Inauguro un ciclo di post dedicati a Batman, o meglio, alle varie caratterizzazioni che nel corso degli anni i vari disegnatori ne hanno elaborato. Seguo le gesta del cavaliere oscuro da poco meno di 1 anno. A Natale, Elena mi aveva regalato Il Ritorno del cavaliere oscuro di Frank Miller. E ora i fumetti hanno un gusto nuovo. Attualmente sto collezionando la serie Batman - La Leggenda promossa da Planeta DeAgostini su Panorama, che offre una sommaria panoramica delle vicende più importanti nella storia dell'uomo pipistrello.

Torniamo alla metropolitana di mezz'ora fa.
Sto leggendo le ultime pagine della maxisaga "Cataclisma" del 1998 in cui Gotham City viene letteralmente devastata da un gigantesco terremoto che sconvolge lo stato emotivo di Batman. Dopo la morte dei suoi genitori, dopo la morte del primo Robin, ora anche la sua città sembra soccombere e questa volta non c'è nessun caprio espiatorio poichè non c'è nulla di giusto o di sbagliato nell'opera della natura.

Proprio mentre realizzo questa idea, inizio a riflettere sul segno grafico di Mark Buckingham. Il suo Batman è plastico e animalesco. I lembi del suo mantello s'irradiano come rampicanti gotici, mentre le orecchie esageratamente appuntite marcano la silouette del personaggio rispetto allo sfondo. Batman rivela il suo lato primordiale: Buckingham lo ritrae oscuro, scarnificato di nero e completamente assimiliato al costume bluastro. Batman rivela il suo lato umano: Buckingham ne evidenzia il volto, inquadrando dal basso la bocca che geme, digrigna i denti, urla di dolore. Un Batman claustrofobico del suo mantello, che ogni tanto sgrana gli occhi fino a trasformali in sfere bianche.
Secondo me una sintesi mirabile fra "uomo&pipistrello".

domenica 7 dicembre 2008

Chapter II

Trasloco su blogger.com. Preferisco Google a Microsoft. Inoltre il vecchio blog mi dava troppe noie di formattazione. Copierò qui tutti i post di questo "Chapter II" che ufficialmente si inaugura ora.

Cosa cambia?

1. Ad ogni "suggerimento estetico" sarà abbinata una breve narrazione autobiografica ("aneddotinediti");
2. Il citazionismo nei testi sarà ridotto al minimo. Originalità senza dejavù;
3. Verranno suggerite anche opere autoprodotte;
4. Più collegamenti fra le discipline.

Buon viaggio.

sabato 6 dicembre 2008

P e t S o S



Fra i nuovi orizzonti del decadentismo nerdico, ecco a voi Pet Society: la rimediazione del Tamagochi per gli anni 2000.
L'estetica dei pupazzi protagonisti del gioco è sempre ispirata

[sta piovendo di nuovo?!]

all'mmaginario manga. Cambiano gli obiettivi del gioco (il pupazzo non cresce!) ma i risvolti sociali rimangono gli stesse.
Ecco un "suggerimento estetico" liberamente tratto da Yahoo Answer.



Trucchi per il gioco pet society di facebook??qualcuno ne sa qualcosa??
Utente: Eneri
"Intendo trucchi come fare + soldi e + punti, io continuo a vendere le cose che compro per fare i trofei, visitare gli amici, cercare tra gli alberi le monetine, insaponare anche gli altri pupetti...però cmq mi sembra impossibile di andare avanti con punti e soprattutto soldi, più lenta degli altri!!! Sono senza mobili in casa pur avendo fatto armai quasi tutti i trofei e vinto i soldi dei premi però cmq non riesco ancora a prendermi dei mobili per la casa!!! HELP!!!!"

Risposta

Utente:=CO=DeSing
"Guarda, l'unico che sono riuscito a scovare è il seguente:
tutte le volte che avvii il gioco, il primo animaletto amico che vai a trovare, ti aumenta di +5 punti e +20 soldi. Il trucco sta nel aprire il gioco, andare a trovare un animaletto amico, beccarsi +5 punti e +20 soldi e poi chiudere; e poi di nuovo...riavvii il gioco ecc...
Fai così 30 volte e ti ritroverai con 20x30= 600 soldi in piu' di prima....
Noioso vero, ma almeno ti arredi un po bene la casa! ;-)"



A voi l'ultima parola.

mercoledì 3 dicembre 2008

S u n, rise


Dopo 3 ore di lezione sul "realismo estetico" in cui il mio senso di ignoranza cresce proporzionale all'emicrania, mi concedo una foto frugale
- shack! -
dopo tanta pioggia pioggia pioggia.

Sorridi realtà: sei su n e x u s m o v e s ®



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...