domenica 4 dicembre 2011

Rock Steady Crew Tour Italy - Reportage





















Storia n.1: un ragazzo si sveglia, prova a scendere dal letto e si accorge che non ha più le gambe. Oppure - Storia n.2: Pinocchio chiede a Geppetto gambe da bambino, "Solo gambe?" - risponde - "Si, giusto per i footwork". Storia n.3:"Un idiota guida nella notte per 300km dopo un doppio-battle di breakdance, la mattina dopo si sveglia lamentandosi sul suo blog dei dolori alle gambe". Frutta - in gergo si dice - Essere arrivati alla frutta! 

 Roma, 3 Dicembre 2011 - Salpiamo alla volta di Ancona, la città delle ancòre e dei còni, alla conquista del Rock Steady Tour, evento pompato in giro per l'europa dal leggendario Mr. Wiggles e Tony Y-Not. Siamo io, Loco, Pumba e un certo Valerio + una seconda auto di u.b.s (uncrewfied b-boy subjects) capitanata da Jeky. Si tratta di un 1vs1 di Top Rock (passi in piedi e drops/go down) e di un "3x3" (che di regola significa 9!) ma di fatto è un 1vs1 di breakdance dove ogni b-boy esegue un'entrata di top rock, una di footwork e una di...chaampaagne! (ovvero quel che vuole, senza limits). Il tutto ci viene comunicato durante il viaggio e la storia mi ricorda il non lontano Mistic Challenge organizzato da Shea99 a Roma, molto simile a questo "3x3" dei RSC. Je ne sais qua!

Il viaggio dura il tempo di dimostrare scientificamente l'affinità genetica fra Pumba (detentore dell'auto) e il vomitevole Boomer (lo zombie di L4d), e la lontananza fra il mondo-Loco e il mondo-Windmill per la teoria dei piccoli-mondi di Watts e Strogatz (per gli amici "Stocazz"). Poi: terra! O meglio: un palazzetto di cemento armato che ricorda vagamente un panettone. Poi un cartello colma ogni dubbio: "Palasport Panettone" (da abbinare all'entrta champaaagne! del 3x3).

Pumba-Boomer
Apriamo il dolce natalizio e all'interno troviamo un ambiente caldo, elegante, cool e sbam! I 20€ di iscrizione ci rimangono fra i denti come la fottuta uvetta-passa del fottuto suddetto dolce. E' proprio arrivato il Natale! Io ne spendo 40, perchè mi iscrivo ad entrambi i battle come quello che punta sia sul rosso che sul nero. Stritti e Swift, promotori dell'evento e vecchi lupi nel mare dell'old-school sono visibilmente eccitati, nervosi, trepidanti...forse a causa della maledetta RedBull che scorre a fiumi come nel più chimico degli Oktober Fest. Il pubblico è caloroso, i b-boy non sono molti ma si fanno presto amare e si comincia.

Wiggles e Y-Not spesso votano diversamente e quindi giù a spareggi e applausometro del pubblico che tento subito di boicottare (un saluto al mio vecchio mentore Ippo aka b-boy Zinko, caduto vittima di quest'ultimo stratagemma). Fatto stà che arrivo in finale sia al Top Rock sia al Breaking Battle e l'incubo dell'ennesima finale persa (moltiplicata x2) si materializza nell'immagine di una pallina che non finisce nè sul rosso, nè sul nero, ma sullo zero. In gero si dice: en prison! Ed è così che mi sento.

Così, dopo la consueta meditazione in spogliatoio, esco. La finale è un doppio schiaffo: il primo lo prendo in pieno (e il mio fratello zulu Lorenzo, si aggiudica il Toprock), il secondo lo schivo, rispedendolo anticristologicamente al mittente (in questo caso il fratello Boomer-Pumba). Vinco il Breaking Battle e conquisto la finale del Toprock. Wiggles si complimenta, il mio ego lievita, le gambe lentamente muoiono. Vince il rosso e fanculo allo "zero", ma si rifarà vivo e allora: fait vo jeux!

4 commenti:

  1. Reportage sull'After Party?

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  2. Buona musica, ottima atmosfera. Assenti Wigglez & Y-not, ma euforia alle stelle causa Sambuca. 4 cerchi ed era già sudata via, e con loro anche noi. Erano circa le 2:00...poi non so.

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  3. Grazie Nexus!
    Non ci sono potuto venire ma si coglie davvero l'atmosfera dalle tue aggettivate descrizioni! :)
    Domanda.. per caso hai fatto gli stages??

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