lunedì 26 aprile 2010
martedì 20 aprile 2010
Miscuglio Arcobaleno
Capita alle volte di dover mangiare. Non per piacere, ma per pura incontrollabile sopravvivenza. Qui in casa Melandri la cucina è cosa da da rispettare, e di l'istinto animale deve fare i conti con il guizzo artistico proprio della specie umana. Una scintilla creativa che non si spegne di fronte all'oblio del frigorifero vuoto, nè al cospetto della melma galleggiante da cui fanno capolino gli strumenti dello chef nel lavandino. No, lo chef Manf ha un'ideale e non ha paura di perseguirlo. Ha fatto un voto - "cucinare anche quando non c'è nulla da cucinare" - e vuole portarlo a termine costi quel che costi (preferibilmente se "costi" poco!).
Non importa se il sottoscritto ha da poco svaligiato l'Auchan di Casalbertone con 90€ di scontrino della spesa. Si mangia ciò che è rimasto, e quando si arriva al fondo del barattolo, si inizia a bucare anche quello.
Miscuglio Arcobaleno
b-boy/chef Manf
Ingredienti:
riso bianco
riso di venere
uovo
patate con buccia
gr'ano
peproncino
menta
ammazzasuocera
finocchio
carota
aglio
cannella
olio
aceto di mele
riso bianco
riso di venere
uovo
patate con buccia
gr'ano
peproncino
menta
ammazzasuocera
finocchio
carota
aglio
cannella
olio
aceto di mele
Attenzione temerari della padella: questa ricetta è commestibile ma potenzialmente pericolosa. In caso riscontriate sintomi di intolleranza alimentare è praticamente impossibile isolare la sostanza allergenica. "Fin qui tutto bene, fin qui tutto bene" - recitava il prologo de L'Odio - "Il problema non è la caduta, ma l'atterraggio".
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lunedì 19 aprile 2010
Boris 3 - Closing Party
Andare ad una festa è già di per se accattivante. Scrivere di Boris, la mia serie italiana preferita, è ancora meglio. Ma fare un reportage sul closing party di Boris e guadagnarci anche qualche spicciolo è superlativo! Godetevi il resonto e buona settimana.
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giovedì 15 aprile 2010
Lie to me 2 - Half Season
Ecco la mia recensione di metà stagione. Fatemi sapere che ne pensate e buon weekend.
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giovedì 8 aprile 2010
Lie to me 2 - First Look
Ho scoperto con piacere questo crime serial con lo schizofrenico Tim Roth nei panni del più autorevole esperto nell'attestazione della "verità" a partire dall'analisi delle espressioni facciali. Premessa originale e regia niente male. Da seguire.
(e buon weekend!)
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domenica 4 aprile 2010
Happy Family
La famiglia felice di Salvatores è un piatto ghiotto, primaverile, al pepe verde. Per esaltarne il gusto, consigliamo 3 raffinati abbinamenti cinematografici:
Mediterraneo (1991)
Dopo quasi un vent'ennio dall' Oscar, Salvatores torna ad interrogare il mare. In passato partendo da una remota isola dell'Egeo, oggi direttamente dalla testa, anch'essa remota, di Ezio (Fabio De Luigi), uno scapestrato autore di Milano. La fantasia, foglio bianco dell'esperienza, è il vero protagonista di questo film che "si" racconta con allegria e disnvoltura. Alla larga le masturbazioni da cinefìle, possiamo godere con tutta la famiglia una storia corale palesemente finta e proprio per questo più accattivante, perchè più onesta. Così ritroviamo un argentato Abatantuono (sempre con la battuta pronta) e scopriamo un sornione Fabrizio Bentivoglio e una piacevole Valeria Bilello (da Mtv a Salvatores non è mica male).
Hero (Zhang Ymou, 2002)
In entrambi i film il cromatismo è prepotente. In Happy Family giallo, rosso, verde, ma anche beige e blu cobalto. Puntuali come in un set televisivo ma equilibrati come in un quadro di Kandiskj, i colori coinvolgono tutti gli elementi dell'inquadratura: abiti, pareti, pietanze, comparse. Per il regista di Hong Kong servivano a connotare i netti punti di vista narrativi dei suoi personaggi. Qui invece i "piani-colore" si intersecano e il gioco di connotazione fotografica ad un certo punto salta. Qual'è la realtà, qual'è la finzione?
La Rosa Purpurea del Cairo (Woody Allen, 1985)
Uscendo dallo schermo di un piccolo cinematografo del New Jersey, il personaggio Tom (Jeff Daniels) si innamorava della sua spettatrice (Mia Farrow). Dal guizzo geniale di Allen alla sua massificazione hollywoodiana, il passo fu breve. Anche Ezio s'innamora di Caterina (Valeria Bilello) con la differenza che è stato lui stesso a scrivere il suo personaggio. Onanismo? Si: ma lavoro manus mentis (di mani e di fantasia). Scoprire la finzione è cosa ormai abusata, ma vivere accettando il "reale" della finzione stessa è decisamente più cinematografico (ecco il perchè di tanti sguardi in macchina). Così come il personaggio de La Rosa alla fine si confrontava col suo attore alter-ego nella realtà, osserveremo attraverso lo sguardo di Salvatores la "materia di cui sono fatti i sogni" rischiando anche una prematura fine del film...
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sabato 3 aprile 2010
venerdì 2 aprile 2010
Mr. Wiggles (non il b-boy!)
Non fatevi ingannare dalle guanciotte innocenti di questo bell'orsetto. Non l'avete notato? Sono uguali ai suoi rosei capezzoli. Sessodipendenza, droga e tanti luoghi comuni sulla psicalanisi. L'americano Neil Swabb è l'autore di questo grottesco personaggio che potrebbe essere a tutti gli effetti "il peluche di Woody Allen" (o il sostituto del pesciolino Boris!).
Guardare per credere.
Guardare per credere.
giovedì 1 aprile 2010
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