Capita alle volte di dover mangiare. Non per piacere, ma per pura incontrollabile sopravvivenza. Qui in casa Melandri la cucina è cosa da da rispettare, e di l'istinto animale deve fare i conti con il guizzo artistico proprio della specie umana. Una scintilla creativa che non si spegne di fronte all'oblio del frigorifero vuoto, nè al cospetto della melma galleggiante da cui fanno capolino gli strumenti dello chef nel lavandino. No, lo chef Manf ha un'ideale e non ha paura di perseguirlo. Ha fatto un voto - "cucinare anche quando non c'è nulla da cucinare" - e vuole portarlo a termine costi quel che costi (preferibilmente se "costi" poco!).
Non importa se il sottoscritto ha da poco svaligiato l'Auchan di Casalbertone con 90€ di scontrino della spesa. Si mangia ciò che è rimasto, e quando si arriva al fondo del barattolo, si inizia a bucare anche quello.
Miscuglio Arcobaleno
b-boy/chef Manf
Ingredienti:
riso bianco
riso di venere
uovo
patate con buccia
gr'ano
peproncino
menta
ammazzasuocera
finocchio
carota
aglio
cannella
olio
aceto di mele
riso bianco
riso di venere
uovo
patate con buccia
gr'ano
peproncino
menta
ammazzasuocera
finocchio
carota
aglio
cannella
olio
aceto di mele
Attenzione temerari della padella: questa ricetta è commestibile ma potenzialmente pericolosa. In caso riscontriate sintomi di intolleranza alimentare è praticamente impossibile isolare la sostanza allergenica. "Fin qui tutto bene, fin qui tutto bene" - recitava il prologo de L'Odio - "Il problema non è la caduta, ma l'atterraggio".
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