Di seguito 3 semplici regole per verificare se quell'ometto multicolore che vi si para davanti alla palestra sia un maestro o - come diciamo a Roma - un FaGGiano.
Regola 1 - Conosci il tuo FaGGiano
Poichè non esiste un attestato universalmente riconosciuto ma solo costosi diplomi rilasciati da associazioni private, l'unico modo per verificare la competenza di un maestro è sul campo.
Basta chiedere: da quanto balli? Chi è il tuo maestro o crew? Hai avuto riconoscimenti? E soprattutto...dove posso trovare le prove di ciò che dici? [Per evitare di risultare antipatici, fate così:"Ehi ciao, ma da quanto balli? Davvero!? Come hai fatto ad imparare? Sul serio?! No, devo assolutamente vederlo...ti trovo su youtube?]
Regola 2 - Cucina il tuo FaGGiano
Pretendi e umilmente ascolta. Un maestro dovrebbe essere al servizio dell'allievo e non viceversa. Molti sfruttano la loro presunta notorietà per mettere in soggezione l'allievo ed evitare critiche al proprio modo di lavorare. Esigi: puntualità, chiarezza e disciplina. Se invece il tuo maestro scambia la lezione per un'allenamento, per un'animazione da spiaggia o per un
call center, faresti meglio ad andartene (non prima di averne parlato ai titolari della scuola).
Regola 3 - Assaggia il tuo FaGGiano
“La teoria senza la pratica è inutile, la pratica senza la teoria è pericolosa” - diceva Lao Tze. Un maestro deve sempre applicare ciò di cui parla. Non solo mostrare passi, ma utilizzarli per ballare. Se non è in grado di applicare un passo o una teoria da lui spiegata, beh, rileggete la frase iniziale...
Detto ciò, vi ricordo che la street dance è una disciplina della cultura Hip Hop e per essere un maestro di tale disciplina, è essenziale vivere la relativa cultura. In gergo si chiama "scena" e comprende tutti quegli eventi (contest, jam, feste, allenamenti, concerti, convegni etc.) che permettono di incontrarsi, confrontarsi ed evolvere il proprio stile. La presenza nella scena è ciò che rende autentico uno street dancer. Seguite la scena (su internet è facile) e verificate se e quanto il vostro maestro è presente. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare, ma è vero anche il contrario.
Peace.
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Riguardo al b-boying (breakdance), ecco una lista di eventi, crew e maestri di spicco, nazionalmente riconosciuti dalla "scena" e collegati in qualche modo all'insegnamento (anche solo come "nome" citato nei curriculum dei maestri). [aggiornato al 02/08/2013...]
Principali eventi nazionali:
Hip Hop Connection (dal 2000 ad oggi)
Battle Of The Year (dal 2006 ad oggi)
B-boy Event (dal 1999 al 2010)
Unbreakable Jam (dal 2004 al 2008)
Bboy Games (dal 2009 ad oggi)
Red Bull Bc One (2007,2009,2010 ad oggi)
Vibrazioni positive (dal 1999 al 2002)
Circle Industry
Fluido Jam
Freestyle Session Italia (dal 2014)
Principali eventi internazionali:
International Battle Of The Year (Europa)
Freestyle Session (Usa)
IBE (Olanda)
Evolution (Usa)
Outbreak (Usa/Slovacchia)
R16 (Corea del Sud)
Principali crew nazionali:
Urban Force (Roma, dal 1996 ad oggi)
Break Tha Funk (dal 1998 ad oggi)
Rapid Soul Moves (Ortona)
Banditz (Milano)
Ormus Force (Sardegna)
De Klan (Roma/Sardegna/Sicilia/Calabria)
Last Alive (Lecce)
License To Chill (Italia)
Livin Dead Army (Torino)
Magnimel Crew (Trieste)
Double B Rockers (Napoli)
Natural Force (Milano)
Free Stepz (Roma)
Feet For Funk (Friuli Venezia Giulia)
Funkobotz (Trento)
Style Shot (Pavia)
0371 (Lodi)
non più in attività:
Passo Sul Tempo/La Famiglia (Worldwide)
Fightin Soul (Torino)
Incredible Sirbones (Sardegna/Toscana)
Escuela Antigua Disciples (Pesaro)
Old-school italiani:
The Next One aka Maurizio (Torino)
Emilio (Genova)
Crash Kid (R.I.P. - Roma)
Kid Head aka Bboy Head (La Spezia)
Marco Sala (Ortona)
Twice (Milano)
Stritti & The Nasty Mouse (Ancona)
Monsa &
Zinko (Pesaro)
Tim &
Serio (Roma)
Led (Firenze)
Scacio (Mantova)