Battle Of The Year Italia
18 Settembre 2008
Teatro Golden - Roma
Vincitori crew vs crew: De Klan
Vincitore 1vs1: Cima
Li avevamo lasciati in 3 contro tutti come vincitori dell'edizione passata, e li ritroviamo raddoppiati sia nel numero sia nei premi. Stiamo parlando dei De Klan, la crew che quest'anno vince sia il crew vs crew sia il Best-Show con una coreografia in tema Super-Mario.
Il BOTY giunge alla sua settimana edizione e, anche se a fatica, si ritaglia un posto d'eccellenza nel panorama degli eventi di B-boying italiano. La novità assoluta di quest'anno, l'1vs1 di selezione per la finale mondiale di Montpellier, rimane un pò algido (anche a causa di problemi d'acustica) e la bomba nucleare esplode solo nelle fasi finali del crew vs crew. Ovazione per gli Heroes di Ostia (veterani dei palcoscenici e già vincitori del Best Show 2009) e per il video-game-show offerto dai De Klan.Finale adrenalinica, semifinali allegrotte. Le altre 6 crew in gara purtroppo non brillano, e ci riportano un pò alla preistoria degli anni '80 dove lo shcema "coreo di gruppo-assolo-coreo di gruppo" la faceva da padrone. Inoltre, se le crew italiane mancano di organizzazione coroegrafica, svolgere l'evento al termine dell'estate più calda degli ultimi 50 anni, di certo non aiuta. Ma c'è dell'altro...
Infatti, dove si stava migliorando e si è decisamente scesi, è l'aspetto organizzativo e logistico. Seppur la location e la scaletta della manifestazione siano state fra le più riuscite da tempo immemore, la disposizione a "a quadrato" dei posti a sedere ha impedito a molte persone di vedere il battle a fronte dei famosi 18 € di ingresso, oggetto di numerosi rumors fra i bboy nella rete. Il punto non è che il teatro scelto era sbagliato, ma che un evento del genere era sbagliato per quel teatro. Così, quando gli opponenti si disponevano in riga uno di fronte all'altro, si alzava un muro fra le file laterali che costringeva molti a cambiare posto o rassegnarsi a visione-parziale. L'ostacolo ulteriore è stato che i posti erano numerati e alcuni, compreso il sottoscritto, hanno dovuto optare per sedersi fra le scalinate. Il problema della "visione" è presente in tutti i battle ma, scegliendo come location un teatro così "costoso", ci aspettavamo qualcosina di più. Per riportare verso il centro l'ago della bilancia, segnaliamo però l'ottima pavimentazione e una precisa gestione dei tempi (cose altrettanto fondamentali a cui spesso non si guarda). La gente esce soddisfatta verso mezzanotte e mezzo. Alcuni vanno all'afterparty, altri a festeggiare, altri come me vanno a godersi "l'immeritato riposto": un evento regolare.
Torno a casa con svariati minuti di video da montare e il rammarico per non aver ballato. Un futuro da giornalista di eventi Hip Hop proprio non mi si addice anche perchè, dato il trend di partecipazioni, un futuro di "eventi Hip Hop" è ancora tutto da pensare...
BELLO.
RispondiEliminaArticolo impeccabile,sei stato preciso su tutti i pro e contro.Concordo assolutamente sulla disposizione "a quadrato",io che ero nelle file laterali ero costretta a guardare lo specchio di fronte a me x vedere le sfide crew contro crew. In compenso finale strepitosa che ha sollevato gli animi.Complimenti vivissimi agli Heroes,bellissima coreo e grande espressività
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