domenica 23 dicembre 2012

Stregatto Randagio (4) - un racconto di Nexus

Quarto capitolo del mio quaderno di avventure estive. Se vi siete persi l'inizio cliccate qui.

§

05/08/2012Pescara
“Il Giorno dopo”

Show eseguiti: 5
Total score: 67 €



Gomito abrasionato e gonfio; escoriazione su tempia destra; infiammazione su interno coscia destro e sinistro. T-shirt bianca modello “Serafino”: addio. Occhiali 3d: rotti. Naso rosso: elastico spezzato. Fiore di plastica: disperso.

Acchittare lo show in piazza Primo Maggio, accanto alla nave di Cascella è stato duro, ma “la prima” è andata. Il posto migliore, a detta dei b-boy pescaresi, è in realtà un lembo di spiaggia convertito in mattonato da passeggio. Nonostante sia il punto in cui confluiscono i due lungomare, la gargantuesca nave di Cascella spezza ogni colpo d'occhio panoramico. Destra o sinistra? Fai la tua scelta perchè non puoi beccarti tutto il flusso.


Eppure si balla. La gente ride, rimane impassibile, se ne va, guarda e ride, se-ne-va-senza-offerta. La reazione di base – non certo sorprendente - è stata una sostanziale distanza fra il clown (chiuso nel suo piccolo linoleum da 1 x 2 m) e il pubblico-non-pagante. Risultato: il punto 5 del vademecum è andato a farsi fottere.

Il problema va risolto. Per fortuna sono accorsi in mio aiuto, Cima (il b-boy con l'hobby di non avere soldi), Eka (parlerò di lei in seguito) e Fiamma (una b-girl che ha vissuto in Francia, non so altro). In avviata fase di decomposizione, sono montato in macchina con loro ritrovandomi alla “notte bianca” di Silvi Marina. Ho avuto l'onore di chiuderla con uno show da poco più di 5 € ed inaugurare una travagliata notte nera, popolata da lancinanti dolori inguinali. Oggi con Eka parlerò del libro che voglio scrivere sulla scena anni '90. È presa bene, nonostante manifesti un approccio da test attitudinale più che da chiacchierata fra amici. Di lei mi affascina lo slang pescaro-bolognese, il fattore di crescita di sua figlia (ormai 4 anni) e la visione radical-conservatrice dell'Hip Hop. Tutto ciò è scaturito da un decennio passato nella città più in dopa dei 90: Bologna.

Staremo a sentire...

***

Versi composti nella camminata fra Porta Nuova e piazza Primo Maggio: Son poeti inascoltati
su strade asfaltate
sfrontati. Incrociano corvi
su crocicchi plumbei,
stupidi.
Su strati intabarrati,
(stupidi)
su sintagmi sterili,
(stupidi)
agl'occhi affaccendati
instupiditi.



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