lunedì 29 luglio 2013

Hip Hop Connection BEACH 2013: Reportage Urban Force

"Bella ragazzi, come va a giù a Roma?" - Il tormentone di ieri, quando alle 5 del pomeriggio camminiamo compatti lungo il viale Ceccarini di Riccione. "Ma state partecipando?" - La domanda di riserva quando spieghiamo che la nostra apparente "compattezza" è dovuta all'alta percentuale di umidità che durante il viaggio in macchina ci ha fusi in un'unica sudata ventosa. Ma andiamo con ordine, rispondendo alla prima domanda: "come va a Roma?"

- L'allenamento a piazza Don Bosco. Il turno di lavoro in cui stacchi alle 22.00. La sveglia alle 7.00 dopo un concerto. La balzana idea di leggere Heidegger ad agosto. L'infortunio di 4 mesi. Quei maledetti piccioni che cacano sul terrazzo. Circolare con patente provvisoria ma senza libretto. Sti cazzi della crema solare! Il caldo mattutino, la pioggia di metà pomeriggio. Oggi non mi alleno che c'ho na cena. Oggi non ceno che c'ho n'allenamento. Oggi non mi alleno e non ceno: dormo. Guarda che hai perso il cerchione della ruota! Almeno due coreografie bisogna prepararle. Regà, non posso venire a HHC, scusate. Ok, vengo.

Più o meno è questa la risposta che vorremmo dare, ma non c'è tempo, non c'è mai tempo. Il baby contest scorre liscio come una red bull sgasata: la senti appena, ma i veri effetti arrivano dopo. Cala il sole, bboy e bgirl escono allo scoperto, inizia un'imprevista Twilight saga dai risvolti stupefacenti. "Nn so più venuto alla fine xkè era un ammazzata per venirvi a vedere uscire alla prima..." [sms di anonimo fratello]. Urban Force e Hip Hop Connection hanno un sano rapporto di dipendenza feticistica che si riassume nell'aforisma marxista: so che se andiamo perdiamo alla prima, tuttavia ci andiamo lo stesso. D'altro canto, Monsa e Chrystelle, organizzatori dell'evento prossimi al dono delle sacre stimmate, fanno lo stesso con noi: sappiamo che a HHC perdete sempre alla prima, tuttavia se venite vi tratteremo come se ci aspettassimo che voi vinciate. E ieri, s'è vinto. C'è voluto circa un decennio di psicanalisi di gruppo, sbornie e sbornie di gruppo in compagnia del nostro psicanalista.

A sugellare e rendere credibile l'evento: Banditz (Milano), Break The Funk (Ravenna), Feet For Funk (Friuli Venezia Giulia), 0371 (Lodi)  e i giovanissimi Lasagna Style (Ravenna) con cui abbiamo conteso il primo posto. In totale 21 crew cadute sotto la scure dei giudici Marco (Trieste), Smile (Firenze) e la leggenda newyorkese KwickStep che a ma quanti anni ha?!-suonati tira ancora dei powermove da far invidia ai technics di Q-Bert. Kwick sarà il protagonista della jam organizzata da bboy Frigo (Pavimento Fertile) il giorno successivo, dopo una notte che entrerà nel guinness come il record di sopravvivenza dei "30 bboy dentro una stanza e senza scarpe".

ATPC (Rula, Sly) + Urban Force (Loco, Timon, Nexus)

Si danza! - come dice Max M'Bassadò, voce storica di HHC. Si compra anche tanta acqua solo per scoprire l'esistenza di una fontanella pubblica puntualmente dopo aver compiuto l'impresa. Notte: KwickStep vota pari, mentre gli altri due giudici indicano noi. Poi l'americano prende il microfono e spiega che i giovanissimi sono il nostro futuro ma che in quanto a stile e foundation, la nostra crew è il presente. Ciliegina sulla torta: l'incontro con Rula e Sly (ATPC). Per me e Timon, gli ATPC sono stati la colonna sonora del nostro primissimo viaggio alla scoperta della cultura Hip Hop. Tempo 30 minuti e Urban Force fa il bagno di mezzanotte mentre il buon Monsa, in lontananza, sorveglia coppa e premio disegnando arabeschi con il fumo del sigaro che abbiamo barattato in cambio del favore. Finiremo la celebrazione all'alba, quando un disco rosarancione farà capolino tra gli scogli di Senigallia: spossati, increduli, riappacificati con il demone delle crew-che-ballano-bene.

Era un anno e mezzo che non ballavamo tutti insieme:
la prossima volta non ci chiederanno se partecipiamo.

***

Le nostre sfide a HHc Beach 2013

4 commenti:

  1. Sapevo che avreste vinto voi. Avrete sempre il mio supporto. Un grande abbraccio

    Alessandro BigHead Caldarola

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  2. Grandi!!!! Profonda Stima per VOI
    un abbraccio enorme a tutti in particolare a Nexus e Timon

    Carlotta

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  3. E' il tuo pezzo migliore. Bravissimo.
    Firmato: quello con il sigaro che sorveglia.

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  4. tutto molto bello, : "Poi l'americano prende il microfono e spiega che i giovanissimi sono il nostro futuro". la sua frase non era generica... c'era un soggetto e anche decisamente evidente Lasagna Style Presente !!! :D

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