Sucker Punch
Usa, 2011
Regia: Zack Snyder
Guarda qui il trailer
Nella teoria dei Mondi Possibili, Lobimir Doležel afferma che per fruire una narrazione abbiamo bisogno di stipulare un rapporto di fiducia fra un testo e il micromondo da lui raccontato. Ecco perchè, se questo non accade, un film come Sucker Punch risulta ridicolo. Se non entriamo nell'impossibile mondo di Baby Doll, schizofrenica ventenne candidata alla lobotomia che sogna l'evasione, ma soprattutto in quello di Zack Snyder, regista di Watchmen e di 300, il gioco a scatole cinesi del film risulta ridicolo. Sempre Doležel, parla di mondi autodistruttivi ("self-voiding text") quando un determinato testo o immagine è concepibile quel tanto che basta per rendersi inconcepibile. Vi siete persi? Ecco un esempio visuale che ricorre spesso anche in Sucker Punch.
L'illusione dell'immagine-specchio è applicata con superbo virtuosismo almeno in due momenti del film: 1) Quando Baby Doll guarda nel buco della serratura la scena della violenza a sua sorella (che si replica sul riflesso della sua iride); 2) Nell'avventura per recuperare il coltello quando le nostre bad girls affrontano i pistoleri robot (le cui superfici metalliche offrono ampi giochi di specchi). L'effetto speciale è davanti ai nostri occhi, eppure rimane inaccessibile. Se la "morale" assai banale del film è - "con la fantasia anche l'impossibile diventa possibile" - la sua estetica conferma il contrario, ovvero che quando tutto sembra possibile, si rivela inconcepibile (ad esempio che l'attrice protagonista abbia l'espressività della mia caffettiera). E allora dov'è la verità? Negli scontri funambolici con robot samurai? Nelle trincee degli zombie-nazisti? Nel castello del drago (infelicemente simile a quello di Shrek) o nella mente di Baby Doll che sogna di sognare?
Affidiamo la risposta al paradosso di Smullyan:"Sono solipsista, come tutti".
Tanto per la cronaca ho tratto queste citazioni dal saggio I Limiti dell'Interpretazione di Umberto Eco, di cui sto apprezzando la grandezza analitica e intellettuale. Potete trovare info sui libri che leggo nella colonna dedicata al mio Shelfari - lo scaffale digitale su cui condividere i libri della nostra formazione. Oggi prove, domani prove, dopodomani prove: sabato Toprock City battle a Genova e poi...L'Ombra. Stay cool!
Nessun commento:
Posta un commento
Ricordati di firmare il tuo post.
I commenti anonimi non saranno pubblicati.
Peace.