giovedì 27 dicembre 2012

Floor Wars Roma - 5 Gennaio 2013, @TeatroLoSpazio


Il Floor Wars Roma è terminato. Gli Urban Force rappresenteranno la città alla finale di Brescia,e chissà forse anche in Danimarca. Grazie e Primizio per la playlist (sopra) con tutte le sfide. Un big up a tutti coloro sono rimasti all'after party e un appuntamento al prossimo evento per chi è mancato. 2013: Underground Strikes Back!

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Cos'è sto Floor Wars? Una specie di festa nerd? Cosa?! Breakdance?! Quindi una gara per ballerini di strada. E allora perchè quella ragazza è così elegante? Cazzo, ho iniziato a ballare proprio per rimorchiare, ma non si è mai battuto chiodo! Forse perchè esco sempre alla prima sfida? No, e poi una volta sono arrivato ai quarti di finale...Cosa c'è scritto? Un premio al miglior "Party dancer"? Significa che se sfido tutti nel cerchio, vinco qualcosa? Ehi aspetta un momento: dovremmo ballare in un teatro?! Cioè su un palco, di fronte a centinaia di persone, tipo fenomeno da baraccone? Se c'è da mettersi in mostra io sono in prima fila! Ah, ma non c'è il palco...si balla in pista insieme a tutti gli altri? Tutti chi? Non mi dire che vengono pure gli hiphoppari yo yo che ballano in piedi? Ah pure loro! Merda, forse è il caso che inviti qualche amica e - pronto? Ciao, ti va di venire ad una serata Hip Hop? Cosa? No no, puoi entrare anche senza pantaloni larghi e catenone. No, niente Sean Paul...al massimo Sean Price! Vabbè, insomma, vieni?...Da paura, ci vediamo là!!! Ehi ma quello è Mr. Wigglez! Cosa sta blaterando...??



Mr.Wigglez e il concetto di Social Dance

Ok, mi sa che stavolta lascio le ginocchiere a casa...ehi chi è quella tipa? Cioè sarebbe lei il DJ del party? Fatemi passare, voglio sentire anch'io cosa sta dicendo...

Dj Leva57: Bisogna capire qual è la differenza tra selezione da party/jam, cypher, battle e club affinché i ballerini possano comprendere al meglio il ruolo del DJ e rispettarlo. Il party è il momento in cui la gente (attenzione, non sto parlando solo di b-boys!) deve stare bene. Dopo il party torni a casa e stai meglio perché ballando e socializzando hai eliminato o allontantano ogni tipo di tensione fisica e mentale che avevi quando sei uscito dal lavoro o da casa, hai conosciuto gente nuova, scambiato due chiacchiere ballando, se ci sai fare sei riuscito ad avvicinare ballando quella ragazza senza sembrare inopportuno o molesto. La selezione ad un party è varia esattamente come il background di chi vi partecipa: Latin/Funk/Disco grooves, Hip Hop, ma anche slow jams: non dimenticatevi che il DJ, selezionando una traccia lenta, vi aiuta ad avvicinare più spontaneamente una ragazza dopo essere riusciti a farla ballare con voi! Ah, un appello anche alle ragazze: non siate timide, non c'è nulla di male nel ballare con un bel ragazzo!

Per un paio d'ore dunque, quando siete ad un party, spegnete il cellulare e ogni tipo di social network: it's time for the social dance!"
Consiglio:
 


domenica 23 dicembre 2012

Stregatto Randagio (4) - un racconto di Nexus

Quarto capitolo del mio quaderno di avventure estive. Se vi siete persi l'inizio cliccate qui.

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05/08/2012Pescara
“Il Giorno dopo”

Show eseguiti: 5
Total score: 67 €



Gomito abrasionato e gonfio; escoriazione su tempia destra; infiammazione su interno coscia destro e sinistro. T-shirt bianca modello “Serafino”: addio. Occhiali 3d: rotti. Naso rosso: elastico spezzato. Fiore di plastica: disperso.

Acchittare lo show in piazza Primo Maggio, accanto alla nave di Cascella è stato duro, ma “la prima” è andata. Il posto migliore, a detta dei b-boy pescaresi, è in realtà un lembo di spiaggia convertito in mattonato da passeggio. Nonostante sia il punto in cui confluiscono i due lungomare, la gargantuesca nave di Cascella spezza ogni colpo d'occhio panoramico. Destra o sinistra? Fai la tua scelta perchè non puoi beccarti tutto il flusso.

martedì 18 dicembre 2012

Laura Garofoli legge "Anatra All'Arancia Meccanica" di Wu Ming

L'11 dicembre alcuni amici ci hanno invitato a portare in scena "qualcosa", in occasione dell'imminente occupazione del Teatro Comunale di Genzano (Roma), con un'avvertenza:"Non sappiamo cosa troveremo là dentro: preparatevi a tutto!". Così giovedì 13, Ops (Occupazioni Precari Studenti) hanno fatto irruzione nel teatro abbandonato, scatenando il panico delle colonie di ratti che avevano arredato oltre 30 mq di palco con un lussureggiante tappeto di feci.

Noi entriamo in tarda serata, quando i generatori a benzina iniziano a macinare watt e fa più freddo dentro che fuori. Lo stabile è immenso, e immensamente incompleto. Un boccascena pantagruelico si apre dinanzi a poco più di 200 sedili; le ringhiere della galleria sono un bluff fatto di legnaccio e drappi di copertura risalenti ai tempi dell'inaugurazione; il sotterraneo per i camerini sembra più un basement da film dell'orrore e se lo attraversi, sbuchi in una specie di grotta con resti murali di epoca romana. Insomma, un gigantesco mausoleo alla cultura del cemento armato.

venerdì 14 dicembre 2012

Un Grillo per la testa, Due per il portafogli: l'evoluzione del web marketing su beppegrillo.it

L'escalation della macchina politica di beppegrillo.it è ormai nota anche al grande pubblico. Inizia nel 2005 con i primi MeetUp (oggi circa 600 sparsi in tutta Italia), prosegue con i due Vaffanculo Day del 2007 e 2008, e culmina con la fondazione del Movimento Cinque Stelle (M5S, 2009) che ottiene i primi risultati nelle regionali del 2010 e dopo le amministrative siciliane del 2012, secondo i sondaggi si piazza come la seconda forza politica del paese.

In rete e in particolare su Giap, l'analisi della narrazione grilliana ruota attorno alle criticità del moVimento: da un lato una forma ibrida e post-materialista di organizzazione politica, dall'altro una macchina da guerra verticalista e leaderista. In rete si è sviluppato un topic che ha ben presto sfondato la breccia dell'opinione pubblica: i rapporti fra Grillo e la Casaleggio Associati, l'azienda di “strategia di rete” che oltre a gestire la piattaforma beppegrillo.it, è portavoce di una vera e propria ideologia della rete, riassumibile in questo suo video.

sabato 8 dicembre 2012

Stregatto Randagio (3) - un racconto di Nexus

Terza puntata del mio viaggio di educazione cinematografica attraverso la breakdance. Buena suerte!
 
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Una volta instradato, implementò i quattro programmi madre: acchiappaocchi, carapace, mantide religiosa, clownerie. L'acchiappaocchi sviluppava espressioni facciali e strategie visive atte a raccogliere l'attenzione del pubblico instaurando una simbiosi semantica più duratura possibile. Carapace – che prendeva il nome dallo scudo bivalve dei crostacei – era il programma dedicato alla salvaguardia dell'epidermide. Si fondava su di un semplice assioma: se un b-boy pensa di non farsi del male, riuscirà davvero a non farsi male. La prassi aveva riscontri assai deboli, ma anch'essi venivano interpretati alla base di un'altra teoria riconducibile (forse falsamente) all'idealismo tedesco, secondo cui: “Se i fatti non aderiscono alla teoria, allora cambia i fatti”. Mantide religiosa riguardava le strategie di consumo e preservazione delle energie, e in particolare sulla capacità di dissimulare qualsivoglia espressione di disincanto e portare a termine lo show con il massimo di irrealismo. Clownerie – da vocabolario – è l'arte di fare il clown.
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