lunedì 23 gennaio 2012

Il Flow

 E’ l’opposto del perito assicurativo modello: figlio della strada, artista clandestino, alcolizzato. In compenso ha un gran fiuto per le truffe e da un po’ di tempo va a letto con Rebecca, il suo capo. Gli basta per non essere licenziato. Poi un’epidemia d’incendi investe la città e la sua vita aziona la centrifuga. Di mezzo c’è Mosè, un’urbanista senza scrupoli e Giobbe, un vecchio amico dall’accendino facile. Una scelta, quella sbagliata, e dopo 10 anni la città è un cimitero di palazzi in fiamme. Rimane solo una domanda: perché?

Capitalismo, ideologia, lotta e fuoco: questo è il Bronx degli anni ‘70 da cui L’Ombra muove la sua storia. Una storia completamente decontestualizzata dalla nostra Storia, ma proprio per questo libera di coniugare molte storie. Cosa vuol dire fare storia, storicizzare? Ci servono Deleuze e Guattari:

La differenza fra macro-Storia e micro-Storia non concerne affatto la lunghezza delle durate prese in considerazione, il grande e il piccolo, ma sistemi di riferimento distinti a seconda che si consideri una linea [...] o un flusso mutante [...]. E il sistema rigido non arresta l’altro: il flusso continua a scorrere sotto la linea, perpetuamente mutante, mentre la linea totalizza.

lunedì 16 gennaio 2012

L'Ombra - L'Approccio


Il b-boying non è semplicemente una danza. Equilibri, giri sulla testa, salti mortali - avete visto la “breakdance” in pasto a chiunque, in tutte le salse. Eppure non è la tecnica, ma l’approccio che conta. L’approccio. Il b-boying nasce come fenomeno sociale spontaneo: qualche ragazzino del South Bronx e tanta musica. A cavallo fra gli anni ‘60 e ‘70 organizzavano feste casalinghe (house party), poi scesero in strada con i primi block party e il fenomeno si diffuse a macchia d’olio.

martedì 10 gennaio 2012

L'Ombra - Comunicato Stampa


Spettacolo multimediale
Teatro | Breakdance | Videoarte


Prima Nazionale:
Sabato 25 Febbraio 2012
(in replica: Domenica 26, ore 17.00)

presso  
Teatro LoSpazio 
Via Locri 42, Roma (San Giovanni)
www.teatrolospazio.it

ore 21.00

Ingresso:
Intero 12 €, Ridotto 10 €
(+ 3 € tessera ass.)


sabato 7 gennaio 2012

69 di Cinzia Bomoll

Apro il 2012 con la recensione del romanzo di un'amica che mi è piaciuto molto. E' una storia di strada, ambientata nel passato ma utilissima per decriptare il vuoto di oggi. Un aperitivo tematico prima de L'Ombra, in cui il biennio 69-72 sarà uno dei focus principali del progetto. 69: leggetelo.



69
di Cinzia Bomoll
Romanzo - Fazi Editore
2011


Al suo sessantanovesimo compleanno, un amico di famiglia esclamò: "Che culo, un anno intero sul 69!". Il 69. Quando sulla metro sfilavo di tasca il romanzo di Cinzia, notavo l'espressione enigmatica dei passeggeri:"Si signora" - avrei voluto dire - "qui si parla anche di quel 69". O meglio, si arriva a scoprire il 69 - quello dell'autunno caldo - attraverso l'omonima figura sessuale. Storia e sesso, passione e ragione, dualismi che tendono a combaciare come lo Yin e lo Yang. E invece no. Questo è un 69 che lascia un vuoto.

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